Un’alleanza come alternativa al Governo Meloni. Roberto Speranza, ex ministro della Salute, fa il punto sulla politica italiana.
L’ex ministro della Salute con Conte e Draghi, da poco rientrato nel Pd, Roberto Speranza è sicuro: un’alternativa al Governo Meloni c’è. Intervistato dal Quotidiano Nazionale, il politico ha fatto il punto sulla situazione italiana spiegando come un’alleanza tra il centrosinistra e il Movimento 5 Stelle possa essere un’idea più che concreta.
Roberto Speranza e l’alternativa al Governo Meloni
Le opposizioni insieme possono rappresentare l’alternativa all’attuale Governo Meloni. Non ha dubbi su questo l’ex ministro della Salute Speranza che a tal proposito è stato chiaro: “Sento affermare che il governo non è all’altezza, ma non c’è un’alternativa. Vorrei invece ricordare che l’alternativa c’è già stata: il governo giallo-rosso, a mio avviso positivo, che ha unito larga parte dell’odierna opposizione. Abbiamo affrontato una pandemia senza precedenti con misure coraggiose di sostegno sociale a famiglie e imprese. E abbiamo vinto la grande partita del Pnrr con ben 209 miliardi portati all’Italia”.
In questo senso, il politico ha aggiunto: “Oggi dobbiamo coltivare questo campo, senza pregiudiziali e forzature a partire dai problemi reali delle persone”.
Alleanza possibile
Al netto delle parole e il desiderio di trovare una via comune tra le opposizioni, Speranza ha sottolineato anche: “Nessuno nega che ci siano differenze. Ma, anche su questo, solo il confronto può costruire strade condivise. La pace per me è un orizzonte strategico e penso che rappresenti un pezzo d’identità della sinistra e del Pd. Così come penso che investire sul dialogo e sull’iniziativa diplomatica sia parte essenziale della nostra agenda”.
Tra gli altri aspetti su cui lavorare, l’ex ministro della Salute ha spiegato che “Il salario minimo” sia “una priorità per i lavoratori che ci ha visti uniti”.
Ma anche come la Sanità sia qualcosa su cui investire: “Non possiamo ricominciare a considerare la Sanità come mera spesa pubblica invece che come il più importante investimento sulla qualità della vita”.